RIPENSARE IL LAVORO
Lavoro che nobilita nel senso più profondo, solo questo è lavoro, il resto è schiavitù.
Lavoro che conserva 4 fattori fondamentali:
1. la Creatività (quale forma di reale EDUCAZIONE, al Bello, ecc.)
2. l'Impatto Benefico sulla società (genera un reale SERVIZIO alla comunità, rispetta l'AMBIENTE, migliora il mondo con qualcosa in più)
3. espressione della nostra Vocazione (che si traduce in una costante manifestazione della nostra Anima, base della vera SPIRITUALITA')
4. porta Abbondanza (per tutti!).
Occorre liberare il Lavoro dall'approccio attuale, da concetti come capitalismo o collettivismo, liberi da ideologie che creano nuovi schemi e limitazioni di pensiero.
Lavoro in armonia, lavoro naturale.
Lavoro che - in questa civiltà attuale - usa il denaro, ma non ne è il fine. L'obiettivo principale del lavoro contribuisce ad un Mondo di Luce. Un effetto collaterale inevitabile saranno anche i riconoscimenti materiali, che ora sono tradotti anche con la moneta.
Attraverso l'uso cosciente e saggio del Denaro possiamo creare altri nuovi bellissimi progetti di Luce!
Sabato 28 Febbraio è stata realizzata al CELSO di Genova una conferenza dal titolo "La civiltà della Dea", tenuta dal prof. Carlini, sociologo, studioso di fenomeni migratori, che ha dimostrato ampiamente l'esistenza di una fiorente civiltà appartenente al periodo conosciuto come Neolitico, tra il III ed il VII millennio a.C.
A dimostrazione che per migliaia d'anni la gente sapeva come vivere in armonia, grazie in particolare agli studi di Marija Gimbutas che l'hanno portata a concludere:
Il principio su cui si fonda ogni civiltà si trova a livello della sua creatività artistica, nei suoi progressi estetici, nella produzione di valori non materiali, nella garanzia della libertà individuale che rendono significativa e piacevole la vita di tutti i cittadini, nel quadro di un equilibrio di potere equamente ripartito tra i sessi.
Il Neolitico europeo non è stato un tempo "prima della civiltà", è stato invece una vera e propria civiltà nella migliore accezione del termine.
La riflessione è aperta
Intanto ecco qualche articolo "apparso" subito dopo il primo incontro della Fabbrica dei Sogni di Luce di Febbraio 2015:
http://comune-info.net/2014/12/buon-lavoro/
http://www.salvatorebrizzi.com/2015/02/vendere-il-tempo.html?m=1
http://comune-info.net/2014/03/contro-il-lavoro-carlsson/ (e vari altri articoli a fine pagina)
https://rickjarowitalia.wordpress.com/ e l'anti-carriera
Lavoro che conserva 4 fattori fondamentali:
1. la Creatività (quale forma di reale EDUCAZIONE, al Bello, ecc.)
2. l'Impatto Benefico sulla società (genera un reale SERVIZIO alla comunità, rispetta l'AMBIENTE, migliora il mondo con qualcosa in più)
3. espressione della nostra Vocazione (che si traduce in una costante manifestazione della nostra Anima, base della vera SPIRITUALITA')
4. porta Abbondanza (per tutti!).
Occorre liberare il Lavoro dall'approccio attuale, da concetti come capitalismo o collettivismo, liberi da ideologie che creano nuovi schemi e limitazioni di pensiero.
Lavoro in armonia, lavoro naturale.
Lavoro che - in questa civiltà attuale - usa il denaro, ma non ne è il fine. L'obiettivo principale del lavoro contribuisce ad un Mondo di Luce. Un effetto collaterale inevitabile saranno anche i riconoscimenti materiali, che ora sono tradotti anche con la moneta.
Attraverso l'uso cosciente e saggio del Denaro possiamo creare altri nuovi bellissimi progetti di Luce!
Sabato 28 Febbraio è stata realizzata al CELSO di Genova una conferenza dal titolo "La civiltà della Dea", tenuta dal prof. Carlini, sociologo, studioso di fenomeni migratori, che ha dimostrato ampiamente l'esistenza di una fiorente civiltà appartenente al periodo conosciuto come Neolitico, tra il III ed il VII millennio a.C.
A dimostrazione che per migliaia d'anni la gente sapeva come vivere in armonia, grazie in particolare agli studi di Marija Gimbutas che l'hanno portata a concludere:
Il principio su cui si fonda ogni civiltà si trova a livello della sua creatività artistica, nei suoi progressi estetici, nella produzione di valori non materiali, nella garanzia della libertà individuale che rendono significativa e piacevole la vita di tutti i cittadini, nel quadro di un equilibrio di potere equamente ripartito tra i sessi.
Il Neolitico europeo non è stato un tempo "prima della civiltà", è stato invece una vera e propria civiltà nella migliore accezione del termine.
La riflessione è aperta
Intanto ecco qualche articolo "apparso" subito dopo il primo incontro della Fabbrica dei Sogni di Luce di Febbraio 2015:
http://comune-info.net/2014/12/buon-lavoro/
http://www.salvatorebrizzi.com/2015/02/vendere-il-tempo.html?m=1
http://comune-info.net/2014/03/contro-il-lavoro-carlsson/ (e vari altri articoli a fine pagina)
https://rickjarowitalia.wordpress.com/ e l'anti-carriera